Team ObiettivoZero
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(Rinnovabili.it) – L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) e gli analisti di settore lo hanno ripetuto per mesi: il 2016 è stato l’ennesimo anno fortunato per l’energia pulita. Una “fortuna” che nella pratica significa maggiori investimenti, nuova capacità e nuova occupazione. I posti di lavoro nelle rinnovabili stanno continuando a crescere a buon ritmo, a livello globale. E negli ultimi quattro anni sono più che raddoppiati, come confermano i dati elaborati da IRENA (International Renewable ENergy Agency). Nel documento annuale “Energie rinnovabili e posti di lavoro”, l’agenzia presenta i principali numeri del comparto aggiornati a fine 2016, anno in cui risultavano occupati nelle fonti alternative quasi 10 milioni di persone nel mondo (9,8 milioni per la precisione). Togliendo il grande idroelettrico dall'equazione, i green job continuano ad avere una certa consistenza: 8,3 milioni concentrati soprattutto in Cina, Brasile, Stati Uniti, India, Giappone e Germania. Basta uno sguardo veloce per capire però che, al pari dei grandi investimenti, anche la forza lavoro si sta spostando in Asia che oggi conta addirittura 62 per cento degli impiegati nel comparto.
“Calo dei i costi e politiche favorevoli stanno spronando gli investimenti e l’occupazione nelle rinnovabili nel mondo dalla prima valutazione annuale di IRENA, nel 2012, quando poco più di cinque milioni di persone lavoravano nel settore,” spiega il direttore generale di IRENA Adnan Z. Amin. “Negli ultimi quattro anni, ad esempio, il numero di posti di lavoro nel fotovoltaico ed eolico è più che raddoppiato”.
Il più generoso datore di lavoro? Il fotovoltaico con 3,1 milioni di green job, in crescita del 12 per cento rispetto il 2015. Lo scorso anno le assunzioni sono aumentate in Cina, Stati Uniti e India, mentre sono scese per la prima volta in Giappone.
Seguono le bioenergie: i biocarburanti. liquidi (1,7 milioni di posti di lavoro), la biomassa solida (0,7 milioni) e il biogas (0,3 milioni) hanno fatto la loro parte nel 2016, concentrando i posti di lavoro in Brasile, Cina, Stati Uniti e India.
Il grande idroelettrico ha impiegato 1,5 milioni di persone (posti di lavoro diretti), di cui oltre la metà nel segmento operatività e manutenzione. I mercati chiave del lavoro sono stati la Cina, l’India, il Brasile, la Russia e il Vietnam.
Nello stesso periodo le nuove istallazioni di eolico in Stati Uniti, Germania, India e Brasile hanno contribuito alla crescita dell’occupazione verde, portando il totale a 1,2 milioni di posti di lavoro.