Quali errori non fare quando si tratta di impianti fotovoltaici

Dinanzi all'installazione di impianti fotovoltaici è importante evitare di commettere specifici errori, al fine di poter godere appieno del rendimento fornito.

Se sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Dunque è giunto il momento di togliere le fette di salame sugli occhi e focalizzarsi su ciò che si desidera ottenere dall'installazione di un impianto fotovoltaico domestico.

Pertanto quali sono gli errori più comuni che si tende a commettere e come è possibile mettersi ai ripari?

1. Per l’impianto mi affido al mio amico elettricista

Un elettricista non ha le competenze adeguate e specifiche per l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Questo infatti è un punto su cui bisogna focalizzarsi: un elettricista non conosce tutte le dinamiche dietro l’installazione e di assistenza di tali strumenti, indipendentemente dal fatto se in passato ha già svolto questo lavoro.

Soluzione: Affidati ad esperti del settore che principalmente sono partner di produttori leader del settore e costantemente seguono corsi di formazione al fine di offrire, ai propri clienti, la soluzione migliore a seconda delle loro esigenze.

Per installare un impianto fotovoltaico è necessario attuare specifiche tecniche che si tradurranno poi nel risultato finale di rendimento.

2. Mi hanno proposto un’offerta super conveniente

Fa gola a chiunque vedere un’opportunità in termini economici ma attenzione, hai mai pensato al “poi”?.

Sappi che quello che risparmi nell'acquisto, dovrai spenderlo per la manutenzione o la riparazione o nel caso più grave alla sostituzione non in garanzia, sostenendo magari anche il doppio delle spese.

Questo te lo dico perché nel settore del fotovoltaico le aziende hanno dei margini da rispettare, ciò significa che per fare la “super offerta” dovranno risparmiare sulle materie, installando così pannelli e sistemi scadenti ed inefficienti.

Soluzione: Installare impianti fotovoltaici è sicuramente un investimento non di poco conto per le tue tasche ma ricorda: il ritorno economico avviene in 5 anni e il risparmio sulla bolletta elettrica è garantito.

Per avere un maggior rendimento è possibile integrare all'impianto dei sistemi di accumulo.

3. I sistemi di accumulo sono un surplus, non mi servono

Con i sistemi di accumulo la spesa totale per l’investimento risulta essere decisamente cospicua, motivo per cui molti clienti si “accontentano” del solo impianto fotovoltaico appoggiandosi, poi, alla rete nazionale elettrica nei momenti in cui i pannelli non rendono.

L’errore è che spesso non ci si rende conto di quanto tempo e quanto denaro si spreca, perché adottare un sistema di accumulo significa avere un risparmio energetico del 90%, un’energia pulita 24 ore su 24 e un aumento dell’indipendenza energetica.

Soluzione: Essendo i sistemi di accumulo batterie che immagazzinano energia solare durante il giorno, per rilasciarla di notte e nei momenti in cui l’impianto non rende, si possono considerare alquanto convenienti.

Non solo, adottare un sistema di accumulo comporta anche la possibilità di poter godere dell’Iva agevolata e delle detrazioni fiscali previste al 50%.

Tuttavia per avere un rendimento massimale dalle batterie bisogna puntare sulla loro qualità.

4. Ho scelto una soluzione standard preconfezionata per il mio tetto

Ad oggi sul mercato esistono degli impianti fotovoltaici standard che promettono un ottimo rendimento ma è utile considerare che la tipologia, la dimensione e l’esposizione del tetto sono fattori in grado di influenzare la scelta di tale strumento. Così come la presenza di zone d’ombra (alberi, antenne, comignoli) che potrebbero oscurare l’impianto e di conseguenza portare ad un calo di produttività.

Soluzione: Installare un impianto fotovoltaico personalizzato su misura. In tal senso è necessario più di un sopralluogo da parte di tecnici competenti al fine di indicare la soluzione migliore per te.

5. Non ho assicurato l’impianto fotovoltaico

La spesa da sostenere per l’acquisto di un impianto fotovoltaico integrato da sistemi di accumulo è notevole ma è importante considerare che tale investimento porta ad un rendimento ed un ritorno economico negli anni, grazie anche al risparmio generato sulla bolletta elettrica.

A questo punto è importante evidenziare che anche se la vita media di un impianto è di 25/30 anni è pur vero che tale strumento è sempre soggetto a condizioni naturali tra cui surriscaldamento, pioggia e grandine. Senza contare possibili danni accidentali che potrebbero comportare ad una sua usura precoce.

Soluzione: Se decidi di acquistare un impianto fotovoltaico è opportuno pensare ad una polizza assicurativa che ti consenta di poter dormire serenamente, senza il timore di perdere il tuo investimento.

Pertanto prima di procedere verso l’acquisto e l’installazione, assicurati di aver analizzato attentamente tutti questi punti focali, garanti di efficienza e qualità.

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Team ObiettivoZero

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