Team ObiettivoZero
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Nel momento in cui si procede verso l’installazione di un impianto fotovoltaico, cosa è bene guardare per essere sicuri di ottenere un buon rendimento?
Esattamente l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli fotovoltaici!
Si vedano dunque quali sono i fattori essenziali per avere un posizionamento ottimale.
Ma prima di tutto…
Per comprendere al meglio il funzionamento di un impianto fotovoltaico e, soprattutto, capire quanto effettivamente sia in grado di generare rendimento, bisogna parlare necessariamente di orientamento e inclinazione dei pannelli fotovoltaici.
Sia che tu decida di installare l’impianto sopra il tetto, o sulla facciata di casa, della tua impresa, oppure in giardino non importa, orientamento e inclinazione sono elementi da tenere sempre in considerazione.
Quando si parla di orientamento, ci si riferisce alla direzione delle superfici dei pannelli fotovoltaici rispetto ai punti cardinali (nord - sud - est- ovest).
Pertanto, considerando l’importanza di tale fattore, durante la progettazione dell’impianto fotovoltaico si consiglia sempre di guardare il lato su cui si ha maggiore irraggiamento solare durante la giornata.
Tuttavia, dato che i pannelli sono più produttivi quando i raggi del sole sono perpendicolari alle loro superfici, l’orientamento ritenuto migliore è quello rivolto a SUD.
Nel caso in cui questo non sia fattibile, è comunque possibile variare l’orientamento dei pannelli.
In tal senso, se i pannelli si orientano al di fuori della direzione sud - massimo 45° (sud-est e sud-ovest) - la produzione annua presenta una diminuzione variabile dall'1% al 3%.
Quindi maggiore è l’angolazione di 45° rispetto a sud, più vi sarà un calo di produzione, poiché i pannelli riceveranno dei raggi solari deboli, non producendo come se fossero orientati a sud.
Mentre…
L’inclinazione dei pannelli fotovoltaici indica invece la pendenza - detto angolo di “tilt” - ottimale rispetto al suolo e alla latitudine.
L’inclinazione ideale del pannello che consente di garantire un maggiore rendimento è di 90° se perpendicolare al suolo, oppure 180° se parallelo al suolo. Con queste condizioni i pannelli renderanno di più nelle ore centrali del giorno, in particolare a mezzogiorno.
Quando si parla di inclinazione dei pannelli fotovoltaici bisogna tener conto di due fattori:
Considerando che un tetto di casa presenta una sua determinata pendenza, bisogna capire quale è l’angolazione migliore per soddisfare, il più possibile, entrambi gli elementi sopra indicati.
E questo varia:
La latitudine ha la capacità di influenzare il rendimento dell’impianto fotovoltaico, poiché più aumenta la latitudine più l’altezza del sole sull'orizzonte si riduce.
Inoltre anche l’altezza massima del sole rispetto all'orizzonte è in grado di variare in base alla latitudine, nonché durante l’intero anno.
Infatti, in tal senso, è massima durante il solstizio d’estate - 20 o 21 giugno - e minima durante il solstizio d’inverno - 21 o 22 dicembre.
In Italia l’ottimale inclinazione dei pannelli fotovoltaici è attorno ai 40°. Dunque si tende a scegliere l’inclinazione di:
Tuttavia è anche possibile calcolare precisamente l’inclinazione dei pannelli fotovoltaici: basta sottrarre 10 gradi alla latitudine del luogo in cui si ha intenzione di installare un impianto fotovoltaico.
Ecco dunque la formula per individuare l’inclinazione migliore ad ogni latitudine:
Inclinazione ottimale = 3,7 + (0,69 x Latitudine)
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