Celle fotovoltaiche: cosa sono e come funzionano?

Capire cosa sono le cellule fotovoltaiche, e come funzionano, è fondamentale se stai ad esempio pensando di passare ad un tipo di energia basata sugli impianti solari.

 

Conoscere le celle fotovoltaiche, quindi, ti permetterà di capire tutti i vantaggi dell’investimento, sapendo inoltre il suo impatto positivo. Ridurre le spese per l’energia, insomma, è davvero possibile.

 

 

Cosa sono le celle fotovoltaiche

Le celle fotovoltaiche sono piccoli e potenti convertitori di energia, alla base del funzionamento dei pannelli solari.

Stiamo parlando di dispositivi di tipo elettrico, che hanno l’importante compito di convertire l’energia solare in pura elettricità.

 

La cella fotovoltaica, di per sé, è una piccola matrice che, assemblata a pattern, va a costituite un intero modulo fotovoltaico. 


Tutte insieme, le celle fotovoltaiche di ogni modulo, riescono a compiere un’azione trasformativa energetica (dal sole all’elettricità) dalle altissime performance.

 

Le misure delle celle fotovoltaiche sono quelle corrispondenti a un piccolo quadrato, molto sottile, che misura circa 12 cm. Il materiale di cui sono composte le celle fotovoltaiche (o cella solare) è il silicio.

Ma vengono accoppiate con altri materiali, indispensabili per garantirne la durate nel tempo.

 

Le celle solari o celle fotovoltaiche sono tecnologiche, compatte e davvero prestanti, pensate per tutti coloro che vogliono iniziare a risparmiare, in termini di energia, capendo anche come fare una conversione redditizia nel tempo.

Insomma, è il momento giusto per capire come funzionano le celle fotovoltaiche e, a tal proposito, andiamo proprio a capirlo.

 

 

Celle fotovoltaiche: come funzionano

Sono piccole e compatte, le celle fotovoltaiche, ma sono davvero un concentrato di tecnologia.

 

 

Il funzionamento della cella fotovoltaica è garantito da due diversi strati, che compongono tutte le celle solari.

Parliamo di uno strato di carica negativa, e parliamo di uno strato di carica positiva per indicare quelle superfici che consentono l’assorbimento ed il “trattamento” della luce del sole.

 

Senza questi due sottili strati, le celle fotovoltaiche non potrebbero catturare i raggi solari, e iniziare a compiere la loro importante trasformazione energetica.

Ciò che viene catturato dalle celle fotovoltaiche si chiama fotone, ed è una parte (anzi, una particella) che compone la luce del sole.

 

Questa particella si incanala nel processo trasformativo del pannello solare grazie al contatto con lo strato a carica positiva, che trasforma il fotone in elettrone.

 

Ecco che l’evoluzione energetica ha inizio!

 

 

Quindi? Le celle fotovoltaiche funzionano per questo effetto, appena descritto, che trasforma il fotone in elettricità. Tutto questo processo va sotto il nome di effetto di tipo fotovoltaico.

 

Se le celle fotovoltaiche riescono nella missione di produrre elettricità dalla trasformazione della luce solare (fotone) è anche perché sono installate, tutte insieme, in un pannello inclinabile e orientabile nella giusta posizione.

 

Quando parliamo di energia solare e celle fotovoltaiche, quindi, dobbiamo pensare ad un circuito virtuoso estremamente complesso e tecnologico, che sa sfruttare l’energia dei raggi solari come mai prima d’ora.

 

In un momento storico in cui le fratture economiche sono all’ordine del giorno, è davvero bene prendersi del tempo per informarsi, e per capire qual è la strada più conveniente a livello energetico.

 

Ecco perché dare spazio alla conoscenza delle celle fotovoltaiche e alla loro intelligenza energetica.

Team ObiettivoZero

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