Manutenzione impianto fotovoltaico: cos'è e quando farla?

 

La manutenzione di un impianto fotovoltaico è un'operazione fondamentale poiché aiuta ad allungarne la vita utile, mantenendo il sistema sempre efficiente.

 

Se è vero che generalmente i pannelli fotovoltaici si mantengano puliti grazie all'azione degli agenti atmosferici, in alcuni casi però, si rivela necessario eseguire interventi di pulizia, riparazione o sostituzione degli elementi danneggiati.

 

 

Quando eseguire una manutenzione di un impianto fotovoltaico?

Nonostante il ciclo di vita dei pannelli sia relativamente lungo (oltre 20 anni), col passare del tempo, tendono a perdere progressivamente il loro livello di efficienza.

 

Le cause più comuni sono le seguenti:

  1. usura del tempo: i pannelli fotovoltaici sono soggetti ad una naturale perdita di efficienza;
  2. smog: l'accumulo di polveri sottili può provocare, nel lungo periodo, ad una riduzione della resa dell'impianto;
  3. agenti atmosferici: i fenomeni atmosferici possono sporcare o danneggiare l'impianto fotovoltaico;
  4. sporcizia: un accumulo di sporcizia può accelerare una perdita di efficienza dell'impianto.

 

Per rallentare il processo di degradazione degli impianti fotovoltaici è fondamentale prestare attenzione alla manutenzione dei pannelli e di tutti gli altri componenti.

 

In realtà, non esiste il momento giusto per eseguire una manutenzione degli impianti fotovoltaici, ma sarebbe utile programmare una pulizia a partire dal secondo anno di installazione e preferibilmente ad inizio primavera, dopo il periodo di maggior esposizione a condizioni meteorologiche avverse.

 

 

 

 

Impianto fotovoltaico: manutenzione ordinaria o straordinaria

Possiamo distinguere due diverse tipologie di manutenzione: ordinaria e straordinaria.

 

Manutenzione ordinaria

La manutenzione ordinaria può essere eseguita dal proprietario al fine di mantenere l’impianto pulito seguendo poche semplici regole. Le superfici dei pannelli possono sporcarsi a causa di polvere, polline o foglie cadute dagli alberi, motivo per cui è vivamente consigliato pulirli circa due volte all’anno.

 

La frequenza di pulizia può aumentare nel caso in cui si viva in prossimità del mare per la presenza di salsedine, in zone boschive dov'è presente terra e resina, in una zona industriale per la presenza di fuliggine e residui di vario tipo, in zone ventose dove la polvere e i detriti vengono facilmente trasportati ed in aree nevose, dove è indispensabile rimuovere la neve che si deposita sui pannelli.

 

In ogni caso, la verifica accurata sulle condizioni dell'impianto ed un'eventuale sostituzione di alcune sue parti deve essere affidata alla competenza di un esperto. Ed è qui che entra in gioco la manutenzione straordinaria.

 

 

Manutenzione straordinaria

Mentre la manutenzione ordinaria può essere eseguita dal proprietario, quella straordinaria deve essere effettuata da un tecnico specializzato.

 

Tra gli interventi, ci sono tutte quelle operazioni di controllo e pulizia che essendo pericolose e richiedenti competenze e strumentazioni specifiche, non possono essere improvvisate dal proprietario.

 

Nello specifico, un tecnico specializzato verifica innanzitutto lo stato di salute dell'impianto attraverso una verifica delle performance.

 

Oltre a ciò, può eseguire una serie di interventi, quali:

  1. riparazione di un pannello non funzionante;
  2. controllo e la sostituzione di connettori elettrici;
  3. verifica del liquido antigelo;
  4. sostituzione dei trasformatori;
  5. check delle batterie per fotovoltaico;
  6. check dell’inverter fotovoltaico.

 

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Team ObiettivoZero

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