Team ObiettivoZero
Crediamo nella cultura del risparmio energetico, nell'utilizzo di fonti rinnovabili che siano in grado di sostituirsi per semplicità ed efficienza agli idrocarburi.
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Il PNRR è il documento approvato a fine aprile 2021 dal Parlamento italiano.
Attraverso il PNRR l’Italia ha voluto illustrare alla commissione europea in che modo intende investire i fondi che arriveranno nell’ambito del programma Next generation Eu.
Oltre a specificare quali progetti desidera realizzare grazie ai fondi comunitari, il PNRR specifica in che modo tali risorse verranno gestite.
Inoltre contiene un calendario di riforme finalizzate all'attuazione di tale Piano ed al tempo stesso anche alla modernizzazione del Paese.
Il PNRR si articola su 3 assi principali:
Il Piano è caratterizzato da 6 missioni:
La Missione 2 dispone di stanziamenti più ingenti di tutto il PNRR per combattere il cambiamento climatico e raggiungere una sostenibilità ambientale.
Circa 5 miliardi saranno stanziati per l'agricoltura ed economia circolare, 15 miliardi per la tutela dei territori e delle risorse idriche, altri 15 miliardi per l’efficienza energetica degli edifici e circa 24 miliardi per la transizione energetica e la mobilità sostenibile.
Al fine di garantire il rispetto dei target europei ed una transizione verso la decarbonizzazione bisogna incrementare l'uso delle rinnovabili.
Sono diversi gli ambiti di intervento.
Per il 2030, il target attuale è del 30% dei consumi finali.
Per raggiungere tale scopo bisogna accelerare lo sviluppo di: comunità energetiche e sistemi distribuiti di piccola taglia, impianti utility-scale (attraverso una semplificazione della burocrazia), sviluppo del biometano e soluzioni innovative e offshore.
Il Piano prevede degli investimenti per lo sviluppo dell’agrovoltaico: nello specifico, l'obiettivo è di installare impianti agro-voltaici di 1,04 GW, che produrrebbero circa 1.300 GWh annui, ottenendo una riduzione delle emissioni di gas serra stimabile in circa 0,8 milioni di tonnellate di CO2.
Per raggiungere questi obiettivi verranno semplificate le procedure di autorizzazione per gli impianti rinnovabili onshore e offshore, verranno prorogati i tempi e l’ammissibilità dei regimi di sostegno e ci sarà una nuova normativa inerente la promozione del gas rinnovabile.
L'obiettivo è migliorare la sicurezza e la flessibilità del sistema energetico nazionale, incentivando la produzione delle energie rinnovabili.
Entro il 2050, l'obiettivo dell'Europa è di incrementare una crescita dell’idrogeno verde fino al 13-14%.
500 milioni del PNRR sono destinati al recupero di aree industriali dismesse, al fine di riconvertirle per la produzione di idrogeno e per la creazione di hydrogen valleys (comunità industriali ed economiche che si fondano sull'idrogeno).
È previsto un aumento di coloro che praticano ciclismo, sia in ambito urbano che extraurbano.
L'obiettivo è realizzare circa 570 km di piste ciclabili urbane e metropolitane e di circa 1.250 km di piste ciclabili turistiche.
Si desiderano inoltre aumentare i punti di ricarica per i veicoli elettrici e potenziare la disponibilità di mezzi alternativi all’auto privata.
Si pone particolare attenzione ad alcuni settori come il fotovoltaico, l’eolico onshore e le batterie.